IL MIO ORTO E’
Il progetto “Il mio orto è…” nasce dall’esigenza di affrontare lo studio delle piante in un ambiente in cui sia possibile osservare in modo naturale tutte le fasi del ciclo vitale anche su piante molto diverse fra loro.
Avere a disposizione un orto vuole rendere gli alunni veri protagonisti dell’intero percorso.
L’orto sarà organizzato in maniera dinamica, interattiva, creativa e l’ esperienza formativa sarà ulteriormente rafforzata grazie alla sua continuità negli anni successivi.
PROGETTO_IL MIO ORTO E’_definitivo
DI seguito un video di presentazione del progetto:
VIDEO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
“Il mio orto è…”
“Il mio orto è…” presenta la semina a scuola. Usiamo il metodo sperimentale per coinvolgere direttamente ed attivamente gli alunni, i veri protagonisti di questo progetto. Desideriamo sviluppare in loro, mediante l’osservazione dei fatti, lo spirito di ricerca incoraggiandoli a porre domande su fenomeni e cose, a progettare esperimenti. “ORTOGGIARO” è un’esperienza didattico-educativa per coltivare e salvaguardare saperi e sapori…
Di seguito il video dedicato alla seminagione:
“La colazione dell’ortolano”
Abbiamo cercato di far vivere, sperimentare e capire agli alunni che loro stessi sono i protagonisti di questa iniziativa. I semi, le piante, i fiori, i frutti e gli ortaggi non sono prodotti reperibili solo sugli scaffali dei negozi, ma bensì si possono capire, conoscere, raccogliere e “gustare” dentro una propria esperienza quotidiana.
Desideriamo raccontare proprio questa loro esperienza: dall’orto-scuola alla nostra tavola.
VIDEO_LA COLAZIONE DELL’ORTOLANO
“Come potare un albero”
“Come potare un albero” è stata un’esperienza molto significativa per il gruppo di lavoro delle classi prime. In generale, abbiamo imparato le regole fondamentali per una buona potatura. Abbiamo cercato di ridurre le dimensioni delle piante; di dare un certa forma alla pianta; migliorare la penetrazione della luce così da incrementare la produzione di fiori; eliminare rami secchi, malati o mal disposti.
La potatura è un’arte antica che i ragazzi di “Ortoggiaro” hanno messo in pratica con amore e serietà. Vi invitiamo a osservarli in azione nel video “cantato” che troviamo qui di seguito:
“L’insalatona dell’ortolano”
“L’insalatona dell’ortolano” è stata un’iniziativa ideata e realizzata dai ragazzi e dalle ragazze delle classi seconde. Abbiamo sperimentato e imparato le raccomandazioni d’autore di “Ortoggiaro”. Abbiamo compreso che non bisogna buttare per forza alcune parti degli ortaggi che normalmente tante persone trattano come scarti, come parti non “buone”. Con somma meraviglia, mangiando e gustando l’insalata dell’ortolano, abbiamo capito che proprio quegli scarti risultano essere la parte migliore degli ortaggi perché saporite e molto probabilmente anche ricche di vitamine e sali minerali, benefiche per l’uomo. La mattinata è stata fredda, ma il calore e la bellezza della compagnia ha vinto su tutto come possiamo ben dedurre dal bellissimo video “cantato” che di seguito vi invitiamo a guardare:
“Un dono speciale”
“Un dono speciale” di un sacco pieno di bulbi di tulipani, è l’ennesima espressione d’amore manifestata dalla Professoressa Antonella Gaslini ai ragazzi del progetto Orto-Scuola “IL MIO ORTO E’…”.
“Ortoggiaro” ringrazia di tutto cuore per questa piacevolissima ed inaspettata sorpresa e da subito ci mettiamo a lavoro per piantare i bulbi di tulipano, uno dei fiori più belli del mondo che recitiamo e “cantiamo” nel video che di seguito vi invitiamo a guardare:
“Le quattro stagioni”
“Le quattro stagioni” vuol essere un piccolo omaggio alla Preside e tutto il personale ATA, ai Docenti e a tutti gli Alunni di “Graf 74” che hanno dato il loro contributo, con fatica e rinunce, a questa unica et irripetibile avventura! Questo breve video, vuol essere un omaggio al contadino, il mesté più antico del mondo e, per tanti, è anche il mestiere più nobile del mondo.
L’agricoltura è stata infatti, insieme alla pastorizia, una delle prime attività dell’uomo. E, in effetti, la nostra è stata sempre una civiltà prettamente contadina se si considera che è stata proprio l’agricoltura a rendere l’uomo stanziale, favorendo il passaggio dall’uomo cacciatore e nomade a uomo civico. Ma quello del contadino è un lavoro unico e insostituibile, ma che nell’attuale società rischia di scomparire. Vi invitiamo a gustarvi il video cantato “Le quattro stagioni del contadino”:
“I proverbi dell’ortolano”
Con “i proverbi dell’ortolano” vogliamo trasmettere a tutti gli avventori il frutto della saggezza popolare che comunica attraverso delle metafore che servono per spiegare in modo semplice alcune situazioni della vita degli ortolani. Buona visione con il video “cantato in rap” sui proverbi più famosi del saggio ortolano di “Ortoggiaro”:
VIDEO_I PROVERBI DELL’ORTOLANO
“Daniele e il girasole”
“Daniele e il girasole” è la dedica speciale di “Ortoggiaro” al nostro carissimo Daniele, ammiratore entusiasta del fiore più bello dell’universo. Di seguito vi invitiamo a gustarvi il video “cantato” sulla storia del girasole:
“Ballo dell’ortolano”
Il “Ballo dell’ortolano” è un progetto ideato e realizzato da alcune ragazze delle seconde di “Graf 74”. In compagnia delle ballerine di “Ortoggiaro”, vi invitiamo a prepararvi alla performance per il ballo di gala di fine anno, che si terrà, tempo permettendo, durante la festa di Orto-Scuola. A seguire, trovate il video “cantato”:
“La cucina del contadino”
“La cucina del contadino” richiama da subito alla memoria antichi sapori di cose d’un tempo molto lontane, fatte in casa dalla nonna e da consumare tra parenti e buoni amici, è vero! Nel nostro caso però, vogliamo aiutarci a comprendere anche il senso e l’ordine della cucina del contadino che, anticamente, svolgeva la duplice funzione: abitativa e produttiva. “La cucina del contadino aveva una struttura semplice ed essenziale, per comodità e tecnica costruttiva, funzionale al lavoro, al ricovero degli animali e allo stoccaggio dei loro alimenti e, per ultimo, all’abitare della famiglia del contadino, proprietario, affittuario o mezzadro che sia. A lui era riservata la superficie più contenuta dell’intero complesso rurale.” In questa totale semplicità, vi invitiamo a godervi il video “cantato” la cucina del contadino: